Provincia autonoma di Trento

Gli stati generali - istituzione

Gli Stati generali del servizio civile in provincia di Trento

Finalità

Gli Stati generali del servizio civile in provincia di Trento (da ora in poi: SG) sono un momento, almeno semestrale, di verifica, confronto, sviluppo dell’esperienza del servizio civile, cui partecipano tutte le componenti del sistema.

Composizione

Agli SG partecipano (al massimo) 15 giovani in servizio civile, 15 persone che operano nelle ODSC (OLP, progettisti, altri operatori delle organizzazioni), 15 persone che si occupano dei servizi a chi svolge il servizio civile (formatori, valutatori, componenti l’USC).

Vi partecipa il dirigente della struttura provinciale che si occupa di servizio civile, l’assessore provinciale competente.

Possono essere invitati esperti e consulenti, senza diritto di voto.

Individuazione dei componenti

La partecipazione agli SG è determinata dalla volontà di collaborare e di offrire il proprio contributo. 

Un mese prima di ogni convocazione, l’USC richiede a tutti di dare la propria disponibilità. Nel caso il numero delle disponibilità fosse superiore al necessario, provvederà ad estrazione. Nel caso delle ODSC sarà garantita la presenza dei componenti la Consulta per il SCUP e di tutte le organizzazioni che faranno richiesta, salvo esaurimento dei posti.

Se la disponibilità è inferiore, la composizione rimane tale.

Modalità di lavoro

Gli SG si riuniscono una volta all’anno dando vita a sessioni specifiche.

All’inizio di ogni sessione le singole componenti individuano (anche tenendo conto delle proposte pervenute) discutono al loro interno due temi ritenuti prioritari da presentare in plenaria in modo articolato. L’odg, dunque, sarà costituita dai 6 temi prioritari.

La discussione viene coordinata dal direttore dell’USC in modo da garantire uguali possibilità di espressione a tutti.

Di ogni sessione viene redatto un verbale, a cura di USC, che contiene le varie proposte ed idee emerse