L’accesso al sistema comporta la condivisione dell’approccio e delle finalità del SCUP.

L’organizzazione deve prendere atto con cognizione e convinzione degli elementi basilari del servizio civile universale provinciale  e deve elaborare una propria policy rispetto al servizio civile, inserendolo anche formalmente tra le proprie finalità generali.

In questa sezione sono contenute le indicazioni operative per procedere con l'iscrizione all'Albo delle organizzazioni del servizio civile universale provinciale o dimostrare la persistenza dei requisiti delle organizzazioni iscritte da più di 5 anni.

Si mettono a disposizione, inoltre, i 4 riferimenti normativi relativi al servizio civile universale provinciale: la legge istitutiva, il regolamento di attuazione, le linee guida di legislatura, i criteri per la gestione del sistema.

I progetti di SCUP sono proposti e gestiti da organizzazioni pubbliche e private iscritte all’ Albo delle organizzazioni del servizio civile universale provinciale.

In questa sezione si illustra l’iter di presentazione e avvio dei progetti.

Vengono, inoltre, fornite tutte le indicazioni utili per la predisposizione e la presentazione delle proposte progettuali SCUP.

L’approvazione di un progetto SCUP apre automaticamente un periodo di proposta ai giovani, che possono scegliere a quale progetto candidarsi e, a seguito di valutazione attitudinale, avviare il proprio percorso di servizio civile.

I passaggi che le organizzazioni devono attivare sono pochi ma molto precisi al fine di arrivare all'avvio del progetto.

Fulcro dell’esperienza del servizio civile, il progetto è stato valutato, proposte, scelto dai giovani.

Comincia ora la sua realizzazione, rispetto alla quale è centrale il ruolo della organizzazione che lo ospita e fondamentale il comportamento del tutor, che nel servizio civile viene denominato «operatore locale di progetto», in sigla OLP.

Le fasi della gestione del progetto di servizio civile sono illustrate a fianco.

Il coinvolgimento e la partecipazione dei diversi attori del sistema servizio civile sono elementi essenziali ed obiettivi da perseguire.

Per queste finalità, i due strumenti fino ad ora messi in campo sono la «Consulta per il servizio civile universale provinciale», prevista dalla legge provinciale sui giovani, e gli «Stati generali del servizio civile», istituiti nel 2019.

La Consulta è un organismo permanente di confronto tra la Provincia e le organizzazioni di servizio civile. I suoi componenti sono esperti del servizio civile, persone che hanno maturato sul campo una esperienza di gestione e di progettazione, eletti dall'assemblea delle organizzazioni.

Gli Stati generali sono un momento di confronto tra le organizzazioni di servizio civile; i giovani e le ragazze in servizio civile; l’Ufficio con le persone che operano a favore del servizio civile, come peer leader, formatori/formatrici e valutatori/valutatrici.

I due organismi, in modo e forme diverse, puntano a realizzare il confronto e la piena valorizzazione di tutti coloro che compongono il mondo del servizio civile.