Provincia autonoma di Trento

I permessi retribuiti straordinari

Nell'arco dello svolgimento del progetto di servizio civile il giovane può usufruire di alcuni giorni di permesso retribuito straordinario.

Esso viene fruito previa comunicazione all'organizzazione di servizio civile ed è giustificato solamente se supportato da idonea certificazione, da consegnare direttamente all'OLP successivamente all'utilizzo del permesso.

I permessi retribuiti straordinari sono da considerarsi come giorni di servizio prestato. All'inserimento del permesso retribuito straordinario nel registro elettronico delle presenze verrà attribuito in automatico il numero di ore forfetario (come si fa con i giorni di malattia).

Le giornate di permesso retribuito straordinario non contano per il limite di giornate spettanti come i permessi retribuiti ordinari.

I permessi retribuiti straordinari sono riconosciuti solo nei casi seguenti:

  • donazione di sangue (un giorno per ciascuna donazione);
  • donazione di midollo o organi (un numero di giorni pari a quelli indicati dalla struttura sanitaria;
  • convocazione a comparire innanzi all’autorità giudiziaria (un giorno per ciascun evento);
  • evento luttuoso relativo alla morte del coniuge e/o parenti entro il secondo grado e di affini entro il primo grado (fino a tre giorni per ciascun evento);
  • nel caso in cui il/la giovane sia portatore/trice di disabilità (fino a tre giorni al mese);
  • svolgimento di operazioni di emergenza di protezione civile e/o di attività addestrative e formative per i volontari di protezione civile appartenenti al volontariato organizzato di protezione civile (fino a 30 giorni anche non continuativi);
  • richiamo in servizio del personale volontario dei vigili del fuoco (fino a 20 giorni);
  • partecipazione al corso di addestramento per vigili del fuoco volontari (fino a 10 giorni);
  • esame universitario (un giorno per ciascun esame);
  • svolgimento delle operazioni elettorali in caso di nomina a Presidente di seggio, segretario, scrutatore o rappresentante di lista (i giorni corrispondenti alla durata);
  • esercizio del diritto di voto: un giorno nel caso in cui il luogo di residenza disti da 50 a 500 Km dalla sede di svolgimento del servizio civile; due giorni nel caso in cui il luogo di residenza disti oltre 500 Km dalla sede di svolgimento del servizio;
  • emergenze epidemiologiche straordinarie (un numero di giornate pari a quello definito con provvedimento dell’Ufficio Servizio civile);
  • assenze comunque motivate da emergenze epidemiologiche straordinarie;
  • malattia per ciascun figlio fino al compimento del terzo anno di età (6 giorni complessivi indipendentemente dalla durata progettuale).