Provincia autonoma di Trento

L’Abbecedario del Sessantotto

Uno strumento di cittadinanza.

L’abbecedario è il libro che si utilizza (o meglio: utilizzava) per insegnare l’alfabeto e per esercitarsi nelle prime letture. Il nome deriva dalle prime quattro lettere dell’alfabeto latino a, b, c, d. Per estensione è diventato anche un modo per indicare una spiegazione semplice e schematica.

L’abbecedario del Sessantotto ha l’intento di presentare alcuni aspetti di quel grandioso sommovimento culturale di cui nel 2023 abbiamo ricordato il 45° anniversario.

Il Sessantotto non rappresenta solo un anno del Novecento ma incarna un periodo di almeno 10 anni, un arco di tempo che ha cambiato profondamente le società e le persone in Occidente. Ha la sua scintilla iniziale in Francia, a Parigi, nel mese di maggio di quell'anno. La cronaca riferì l'attivazione degli studenti, l'occupazione delle facoltà, le manifestazioni di piazza, le rivendicazioni, le discussioni... Cominciava un movimento culturale che avrebbe cambiato in modo sostanziale il modo di vivere e di pensare delle società occidentali. 

Si tratta di un periodo eccezionale per vitalità e capacità di mutamento, forse una di quelle svolte storiche che ogni tanto si realizzano. Non è un caso che l’aggettivo che il lettore troverà più spesso in riferimento a quegli anni è “formidabili”.

Se ne dà conto nelle pagine di questo e-book, dove si propongono alcune istantanee di una vicenda complessa e piena di contraddizioni, provando a coglierne il messaggio e a raccontarne alcune curiosità. Si tratta per lo più di testi tratti da varie fonti ed autori, spesso contemporanei o addirittura direttamente impegnati “sul campo”.

Il testo dell’Abbecedario del Sessantotto è disponibile qui .