CamminaSCUP 22-27 agosto 2022
Epilogo di un’esperienza
Camminare vuol dire fare fatica ma arrivare da qualche parte, magari non proprio quella che si era preventivata.
E il bello non è tanto nel raggiungere la mèta ma nell’assaporare la lentezza dello spostarsi, che ti permette di vedere dove passi e cosa trovi. Guardi il contesto e impari a conoscerlo.
Andare a piedi ti fa vedere gli altri e te li fa incontrare: o perché camminano con te, o perché sono sulla tua strada o perché ti aiutano se ne hai bisogno o semplicemente ti sostengono e ti accompagnano.
Camminare è anche pensare, perché ne hai il tempo, perché la cadenza del passo aiuta la concentrazione, perché non puoi non essere presente a te stess*.
Penso si possa dire che CamminaSCUP è stato tutto questo per coloro che vi hanno preso parte anche solo per un giorno. Lo si capiva da tanti piccoli indizi: dalla serenità delle persone, dal forte spirito di gruppo, dall’allegria, dall’ordine, dalla funzionalità, dalla malinconia che alla fine ha preso un po’ tutti.
Per il servizio civile è stato un momento ulteriore di costruzione di un contesto di crescita e di maturazione, come persone e come cittadini. Che sanno camminare con le loro gambe e pensare con la loro testa. (GG)
Tutti i testi dei diari di CamminaSCUP 2022 sono stati creati dalla penna di Giampiero Girardi con la collaborazione dei PeerLeaders SCUP.
Le foto pubblicate nei diari di CamminaSCUP 2022 sono state scattate da Samuele Diquigiovanni e Thomas Capone.