Provincia autonoma di Trento

Gli esiti del servizio civile provinciale

L’indagine è stata richiesta dall’Ufficio servizio civile e realizzata dall’Istituto provinciale di statistica (ISPAT).
L’obiettivo generale era l’acquisizione di informazioni utili a comprendere se e come il servizio civile abbia effetti per i giovani che hanno partecipato a questa esperienza, sia per quanto riguarda il lavoro, sia sotto il profilo delle scelte di vita.

L’universo di riferimento era costituito dalle ragazze e dai ragazzi che hanno svolto il servizio civile in Trentino dal 2015 a fine 2018. Le persone interessate dall’indagine erano 1.271, di cui 1.065 con il percorso completato e 206 con il progetto assolto parzialmente.

La rilevazione si è svolta in due fasi: la prima in modalità cawi (con compilazione autonoma via web) dal 10 gennaio al 18 febbraio 2020, la seconda in modalità cati (con intervista telefonica) da parte di personale ISPAT a partire da fine febbraio fino al 10 aprile 2020.

Qualche dato emerso. Il 73,5% ha lavorato dopo la conclusione del servizio civile e per oltre i due terzi continua ad essere occupato. Il 12,4% è stato assunto nella stessa organizzazione dove ha fatto il servizio civile (se consideriamo solo le organizzazioni private la percentuale raddoppia).

Il questionario somministrato era suddiviso in tre sezioni: la prima, riguardante le motivazioni della scelta del servizio civile; la seconda, centrata sul periodo di servizio civile (esplorando ad es. il settore in cui è stato svolto il servizio, le attività effettuate, il bilancio complessivo dell’esperienza); la terza parte, riguardante il periodo successivo al servizio civile, per cogliere l’attività svolta (di studio, di stage/tirocinio, di lavoro) e, nel caso di episodi lavorativi, per sondare quanto è stata utile l’esperienza maturata durante il servizio, nelle sue diverse componenti, oltre a chiedere di esprimere il grado di accordo o disaccordo con una serie di affermazioni che riguardano possibili preoccupazioni per il proprio futuro lavorativo.

Il dettaglio dei risultati è presentato in due documenti presenti in questa sezione :

-        le slide di presentazione, curate da Silvia Sguotti > qui ;

-        un primo commento predisposto da ISPAT > qui .

È in fase di preparazione un report illustrativo dei dati emersi.