Provincia autonoma di Trento

Ho scelto questo progetto per poter cambiare prospettiva

Pubblichiamo la testimonianza di Isabella, in servizio civile a Riva del Garda.

Ho scelto di fare servizio civile presso l'a.p.s.p Casa mia Riva del Garda e ho scelto questo progetto per poter cambiare prospettiva sia personale che lavorativamente parlando.
Le mie aspettative erano abbastanza alte anche perché conoscevo un po' l'ente, per sceglierlo mi sono iscritto sul sito del servizio civile e ho mandato la candidatura alla responsabile dello scup . Sono stata selezionata tramite un colloquio facendo dei giochi collaborativi con altre ragazze sia che un colloquio personale dove alla fine si otteneva un punteggio tramite una graduatoria.

Sono stata introdotta con una presentazione generale su chi ero io e anche per quanto sarai rimasta. Prima dalla coordinatrice agli educatori e poi dagli educatori ai ragazzi e l'accoglienza è stata piacevole.

Generalmente i miei compiti in inverno erano l'accoglienza dei ragazzi pranzare con loro e aiutarli nei compiti. In estate invece mi occupavo più di preparare l'attività o controllarli nei momenti liberi. Mi piaceva molto avere dei rapporti trasversali con gli educatori/volontari sia stare a contatto con i bambini vivendoli nel pratico attraverso attività/gite. In generale non c'era nulla che non mi piaceva e con la ragazza che faceva servizio con me mi sono trovata sempre bene.

Ho fatto la certificazione delle competenze e ritengo che tutti dovrebbero farla perché dà ancora più valore a tutto questo percorso.
Le formazioni generali e formazioni specifiche sono molto utili per essere coinvolti con quello che accade attorno a noi e
anche per imparare nuove cose.

Sono soddisfatta di questo progetto anche perché mi piacerebbe continuare a lavorare in questo ambito.
Consiglio a tutti di fare questa esperienza perché può aiutare a capire cosa si vuole fare o a confermare l'idea di che lavoro fare una volta finito.