Provincia autonoma di Trento

Anche in un Flash Mob... la calma è la virtù dei forti

Non bisogna andare imperterriti come un carrarmato...

Febbraio 2016. E’ trascorso qualche mese da quando si è tenuta la ormai nota giornata europea del risparmio energetico “M’illumino di Meno”, promossa dal programma radiofonico Caterpillar. Nonostante i mesi di distanza, ci piace ricordare che parte determinante nell’organizzazione delle varie iniziative ad essa correlate l’hanno avuta i giovani in servizio civile operanti su più uffici del Comune di Trento!

Parliamo di Elisa, Valentina ed Eleonora (nella foto, in basso a sinistra), ragazze che svolgono servizio civile in Biblioteca Comunale, ma anche di Maddalena, Caterina, Annalia e Barbara (nella foto, in alto a sinistra), giovani in Servizio presso l’ufficio Politiche Giovanili. E, ancora, di Elena e Stefano operanti presso il Servizio Ambiente, i quali, insieme a Federica, Giorgia, e Assma del Servizio Attività Sociali, si sono avventurati in questa impresa organizzativa.

Dal coinvolgimento di nove classi della scuola elementare di Mattarello con giochi e letture a tema in biblioteca, alla sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni verso il risparmio energetico, culminando nella realizzazione di un Flash Mob in piazza Duomo. Queste le iniziative principali organizzate da questo numeroso e variegato gruppo di giovani…per un unico obiettivo in comune: sostenere e diffondere la cultura e i valori del risparmio energetico e della mobilità sostenibile, oltre che supportare la candidatura al premio Nobel per la Pace del mezzo di trasporto più ecologico di sempre: la biblicletta! Un invito, insomma, a spegnere le luci, a “scampanellare” in piazza e, più “aulicamente”, a rendere coscienti tutti dei positivi impatti che azioni quotidiane più consapevoli hanno sulla propria salute e sull’ambiente.

…Abbiamo conosciuto il gruppo di ragazzi e le proprie storie di servizio civile.

Una giovane ricorda come, grazie all’esperienza che sta vivendo, sta crescendo da più punti di vista: “Sto imparando a smussare alcuni lati del mio carattere, mi sto aprendo di più, avendo un carattere particolarmente chiuso. Sto imparando a confrontarmi e ad avere anche diplomazia, sensibilità e tatto, mediazione e ascolto…fondamentali se si vuole raggiungere obiettivi condivisi”. È infatti fondamentale, in contesti come il Comune, imparare l’essenzialità del lavoro di squadra: “Il lavoro in team è fondamentale, sia con le professionalità, che con gli altri ragazzi in servizio, soprattutto in casi particolari come l’organizzazione di un Flash Mob!”.

Nulla infatti può essere lasciato al caso. Anche se un Flash Mob è per sua natura “Flash”, veloce e immediato, la sua organizzazione richiede un minuzioso lavoro di dettaglio e di pianificazione. E tutto ciò è raggiungibile solo partendo del presupposto che “due teste sono meglio di una”, dalla consapevolezza che ognuno può e deve portare conoscenze, risorse e sensibilità nuove. La buona riuscita di un progetto in comune deriva da tutto questo, anche se, talvolta, non è operazione semplice. Una giovane in servizio menziona infatti la fondamentale importanza di armarsi, nella progettazione, di calma e di pazienza: “Non bisogna andare imperterriti come un carrarmato: lavorare con le persone richiede tempo…perché ottenere dei risultati non è cosa immediata”.

Un Comune, istituzione per eccellenza a servizio della cittadinanza, è forse la realtà che, più delle altre, ha bisogno di ragazzi in servizio civile. Ce lo hanno dimostrato i suoi ragazzi in servizio, mediante l’organizzazione di queste iniziative che hanno avuto il reale intento di “scendere in piazza”, di avvicinarsi ai cittadini, di contribuire a migliorare, nel proprio piccolo, le cose.

Materiale fotogratico prelevato dalle pagine Facebook: Trento Giovani e PpOP (Pensieri, parole, Opere, Passioni).