Cosa pensano gli/le OLP della loro formazione?
La finalità era quella di raccogliere informazioni presso gli/le OLP del servizio civile trentino in merito al sistema di formazione ad essi dedicato (identificato dal brand SCUP_OLP Academy). Ci si proponeva di fare una verifica sulla qualità della formazione degli/delle OLP; stimolare il senso di appartenenza alla comunità degli/delle OLP; dare un riscontro agli stakeholder, che sono prima di tutto le organizzazioni di servizio civile; documentare i risultati raggiunti.
Il volume si divide in 5 capitoli. Vengono, anzitutto, presentate le risultanze che emergono dal questionario somministrato a 399 OLP. Poi si approfondisce la dimensione pedagogica di quanto dichiarato dagli/dalle intervistat*. Si analizza come viene gestita la presenza dei/delle giovani in servizio civile all’interno delle organizzazioni. Infine si ragiona sulla «figura» tipica dell’OLP, con una riflessione molto attenta alle persone che svolgono questo delicato compito.
In conclusione si prende atto di un sostanziale gradimento ed apprezzamento della formazione di SCUP_OLP Academy. I dati parlano chiaro. La formazione proposta viene giudicata utile e funzionale alla finalità di rendere in grado di esercitare il ruolo.
Emerge una rilevante qualità delle persone, con buoni livelli di preparazione e discreta esperienza lavorativa alle spalle. Il dato che va sottolineato è la forte soddisfazione espressa in merito al proprio ruolo da parte degli/delle intervistat*. Le fatiche e le difficoltà ci sono, ma è tanto e prevalente il piacere di giocare un ruolo importante e significativo. E di farlo in un contesto collettivo, qual è il servizio civile, e all’interno di una formazione che vuole fungere da comunità di pratiche.
In definitiva gli/le OLP appaiono consci della mission che viene loro affidata: quella di essere mentori di giovani in formazione, per farli crescere e introdurli alla vita professionale, giocando sulle loro potenzialità per farli diventare dei veri professionisti.
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