Chi valuta i progetti SCUP?
Le organizzazioni di servizio civile presentano le proprie proposte progettuali 4 volte all’anno. Esse vengono analizzate da valutatori e valutatrici indipendenti, che applicano la griglia di valutazione pubblicata all’interno dei «Criteri di gestione del servizio civile universale provinciale». L’intento è soppesare la coerenza delle proposte con gli obiettivi generali del SCUP e capire se la realizzazione potrà costituire una positiva esperienza di servizio civile.
È un lavoro oscuro e poco conosciuto ma fondamentale per mettere a disposizione dei giovani progetti belli, positivi, costruttivi, ricchi di apprendimento e di arricchimento.
I 5 esperti/e che attualmente fanno parte del nucleo di valutazione SCUP si sono ritrovat* nei giorni scorsi a Trento per un incontro di «allineamento»: una giornata di studio, analisi, confronto per rimettere a fuoco ― ancora una volta ― le modalità di applicazione dei criteri di valutazione e per uniformare i giudizi tra i vari esperti.
Si è deciso di procedere nei prossimi mesi ad una revisione degli stessi «Criteri» con l’obiettivo di renderli più chiari e più efficaci.