Un percorso di crescita umano e professionale
Rachele ci racconta la sua esperienza all'APSS di Trento.
L’organizzazione presso cui ho svolto il mio percorso di Servizio Civile è l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS). Il titolo del mio progetto: “Porte aperte anche per te: strategie di coinvolgimento di utenti e familiari nel reparto ospedaliero Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) No Restraint di Trento.
Sono venuta a conoscenza del progetto attraverso i canali social dell’Ufficio Servizio Civile. Incuriosita ho deciso di provare a contattare l’OLP di riferimento che mi ha invitata a fare una visita del reparto e un primo colloquio conoscitivo.
Al reparto SPDC No Restraint di Trento (operatorə e volontariə che vi dedicano il proprio tempo) propongono e organizzano un calendario di attività terapeutico-riabilitative. Tra queste: risveglio muscolare e yoga, gruppi di auto mutuo aiuto, musica e teatro, Interventi Assistiti con gli Animali etc.
Il mio ruolo? Mettermi in gioco e partecipare in prima persona alle attività!
Le mie aspettative? Un percorso di crescita. Umano e professionale.
Insieme a me c’è stata Giorgia, un’altra giovane SCUP, con cui ho avuto modo di condividere momenti di supporto e confronto reciproco.
La Formazione Generale, insieme alle altre iniziative proposte dall’Ufficio, come il CamminaSCUP, le Assemblee e gli Stati Generali, sono momenti che ho sempre apprezzato: occasione di incontro e scambio, soprattutto insieme ad altrə giovanə SCUP.
Come la formazione specifica, mi ha aiutato ad ampliare le mie conoscenze, spesso ritrovate poi nella pratica dell’impegno in reparto.
Sono stata estremamente soddisfatta del mio percorso SCUP! Il reparto SPDC No Restraint di Trento mi ha accolta a “porte aperte” ed è stato un cammino meraviglioso.
Sicuramente consiglierei a tuttə di provare a sperimentarsi in un’esperienza di Servizio Civile: un percorso di crescita umano e professionale!