Un museo per tutti i sensi
Beatrice Baldo, Lisa Maistrelli, Giorgia Rizzo, Anna Maria Schilirò - Museo Degli Usi e Costumi Della Gente Trentina
Prendete un po’ di Sicilia, un pizzico di Liguria e due cucchiai di Trentino, unite il tutto all’interno del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina e otterrete un team affiatato e motivato.
Siamo Anna, Beatrice, Giorgia e Lisa, quattro ragazze incontratesi per caso ma accomunate da un interesse condiviso: fare esperienza nell’ambito dei servizi educativi museali.
Il progetto “Un museo per tutti i sensi” ci ha permesso di coniugare il desiderio di educare alla cultura, dettato anche dal nostro percorso di studi in Archeologia e Storia dell’arte, con la voglia di avvicinarci ad una realtà poco conosciuta, la disabilità sensoriale.
Durante quest’anno, oltre a realizzare i percorsi didattici ordinari, abbiamo cercato di allargare la fruizione del Museo includendo anche persone con deficit di tipo visivo e uditivo. Per favorire l’accessibilità abbiamo progettato visite guidate e percorsi tematici utilizzando strumenti e metodi di comunicazione volti a facilitare la conoscenza del patrimonio culturale custodito nel Museo.
Per noi, il Servizio Civile è stato una preziosa esperienza formativa, sia dal punto di vista culturale che umano. Ci ha insegnato a lavorare in gruppo, condividendo obiettivi e valori, e ad affrontare insieme i momenti di difficoltà. È stato inoltre un arricchimento dal punto di vista relazionale: spesso le visite erano un’occasione per insegnare qualcosa agli altri e allo stesso tempo imparare da loro, in un costante scambio reciproco.
Siamo contente di aver dato il nostro piccolo contributo e ci auguriamo che quanto fatto fino ad ora possa essere solo l’inizio di un percorso che apra effettivamente le porte del Museo a chiunque abbia il piacere di visitarlo.
Per concludere, che cos’è per noi il servizio Civile? Esperienza e crescita personale.