Tornassi indietro, rifaresti lo SCUP?
#dieciannidiSCUP - 2023 -
Martina, in servizio civile presso CAM Consorzio Associazioni con il Mozambico.
“Ehi”
“Ehi, ciao!”
“Dove vai di bello?”
“Mah, facevo quattro passi, magari mi prendo un gelato visto che si schiuma, come dice Zerocalcare”
“Ah ok, quindi vai di fretta?”
“Beh Oddio, non proprio, però…”
“Non è che possiamo fare quattro chiacchiere?”
“Ma sì certo, cioè…”
“Tipo riguardo alle questioni grosse’”
“Cioè?”
“Eh il solito: la vita, il lavoro, riflettere sulle esperienze dell’ultimo anno”
“Oh mamma, ci risiamo”
“In realtà, è da un po’ che non parliamo io e te”
“Mah sì dai, bom. Parliamo. Che cosa vuoi sapere?”
“Beh, potremmo cominciare da quello che è successo a febbraio. Hai finito lo SCUP”
“Sì lo so. Però tutto prima o poi finisce”
“Sì ok, ma siccome è finito abbastanza in fretta, magari ho pensato che volessi elaborare un po’ l’accaduto, ecco. Visto che adesso hai ripreso a lavorare e hai altri pensieri per la testa”
“Sì in effetti non penso tutto il giorno allo SCUP, ma sai qual è la cosa bella?”
“Illuminami”
“Che quando ci penso, mi mette sempre di buon umore, perché la ricordo come una bella esperienza e come qualcosa che mi è stato molto utile”
“Ecco, perfetto. Parliamo proprio dell’utilità del servizio civile. Ne è valsa la pena alla tua età?”
“Ehi vecia, piano con le parole che non ho ancora 30 anni”
“Sì ma indubbiamente tu sei stata una di quelle giovani…vecchie”
“Guarda, apprezzo i complimenti, ma andiamo avanti?”
“Cioè dai, tu che avevi già lavorato prima, che avevi studiato tanto, che avevi anche ricevuto un’offerta lavorativa…hai rinunciato per fare il servizio civile, a 28 anni…boh”
“Come boh?”
“Boh, mi è sembrato…rischioso”
“Chi non rischia non rosicchia”
“E questo chi l’ha detto?”
“Merlino nel film La Spada nella Roccia”
“Ah, io me lo ricordavo diverso…”
“Ascolta, lo so che da fuori può essere sembrata una pazzia, soprattutto “alla mia età”. Ma è proprio perché ero nella “mia età” che ho deciso che dovevo darmi un’opportunità per cambiare rotta, per concentrarmi su quello per cui avevo studiato, quello che mi avrebbe reso utile ad altre persone e che mi avrebbe aperto altre porte in futuro, porte che volevo effettivamente aprirmi. Mettila così: lo SCUP per me è stato un investimento. Di tempo, di soldi (ovvio), di esperienze e di competenze. E si sa, negli investimenti c’è sempre il rischio e magari i guadagni arrivano col tempo. Ma finora, lo SCUP ha ripagato”
“In che senso scusa? Non ti occupi più di cooperazione internazionale”
“Vero, ma il mio lavoro attuale ha tanti punti di collegamento con lo SCUP”
“Tipo?
“In primis, l’aspetto della sostenibilità e dell’utilità sociale, che è passato dal contesto della cooperazione, al contesto di impatto sul territorio locale. Poi, la comunicazione. Se non avessi speso così tante ore al CAM nella gestione della pagina LinkedIn e del sito, ora probabilmente farei molta più fatica. Poi, la dimensione europea. Devo interfacciarmi quotidianamente con la legislazione della UE, cosa che ho approfondito moltissimo anche durante lo SCUP.”
“Beh dai, messa così…”
“E poi ci sono state le formazioni, che, a prescindere da quello che uno fa dopo lo SCUP, sono state utilissime e sono anche soft skills richieste dal mondo del lavoro, tipo la capacità di riconoscere e migliorare il modo in cui io prendo delle decisioni o l’allenamento dell’intelligenza emotiva e logica”
“Quindi mi stai dicendo che alla fine…tornassi indietro, rifaresti lo SCUP?”
“Assolutamente sì. Il lavoro che mi era stato offerto sarebbe stato in una grande azienda, con prospettive di carriera, tutto quello che vuoi…ma non mi avrebbe portato da nessuna parte. Sarei andata fuori target. Non ne avrei tratto nulla di rilevante e di valore per me. Lo SCUP mi ha dato proprio questo: un valore”
“Mazza, “un valore”
“Vabbè non voglio fare la poetessa ma insomma, sì, per me è stato così. Comunque ci sarebbe molto più da dire, però mi sto squagliando…facciamo che continuiamo la chiacchierata in gelateria?”
“No guarda, per ora basta così, fammi elaborare quanto hai detto”
“Ah?? Adesso sei tu quella che deve elaborare eh?”
“Eh vecia, sono cose impegnative…però il gelato ci sta. Offri tu, vero?”
“Che tirchia…vei che nen dai”
Martina Seppi ha svolto il SCUP al CAM Consorzio Associazioni con il Mozambico