Provincia autonoma di Trento

Si impara, ma non da soli

Le impressioni di Sofia al termine del suo progetto

Sofia Furlani ha svolto il servizio civile presso la biblioteca comunale di Ala dall’1 marzo 2022 al 28 febbraio 2023.

“Ho scelto questo progetto per diversi motivi, tra i quali capire che lavoro potrebbe interessarmi per il futuro e le opzioni disponibili, ma anche per formarmi ed informarmi arricchendo il mio curriculum con qualcosa di pratico e concreto. Mi ero trasferita da poco ad Ala e volevo conoscere meglio il paese e i suoi cittadini.

La proposta offerta dal Comune, con quel particolare progetto di servizio civile mi intrigava parecchio perché avrei messo in campo sia i miei studi universitari di beni culturali che il mio diploma in grafica.
Volevo costruirmi professionalmente ed entrare così nel mondo del lavoro per farmi conoscere; volevo capire meglio quali opportunità lavorative ci sono nell’ambito che studio all’università.

Non avevo molti dubbi, da quanto ricordo, sulla scelta del progetto tra le diverse proposte che erano aperte sul sito del servizio civile. Ho letto la scheda di sintesi e la scheda completa e mi sono candidata.
Sono stata selezionata tramite un colloquio attitudinale, in cui mi sono sentita a mio agio e ho raccontata un po’ di me stessa, quello che faccio e cosa mi piace in generale, tra cui ovviamente la mia passione per la lettura.

Il primo giorno la mia OLP mi ha presentato moltissime persone che lavorano nei diversi uffici del comune, che ho avuto modo di conoscere durante l’anno di progetto. Mi hanno accolto molto bene tutti quanti, soprattutto le operatrici della biblioteca, con le quali ho avuto a che fare per tutto l’anno di progetto.

Mi occupavo principalmente di comunicazione e promozione, attraverso social, newsletter, locandine ed esposizione di bibliografie. Mi piaceva fare tutto, sia quello che facevo in autonomia sia le attività svolte con le altre operatrici. Durante il mio progetto ci sono sempre state altre ragazze di servizio civile, con le quali ho stretto dei rapporti di amicizia molto belli nei mesi dove i nostri progetti coincidevano.

Tutte le formazioni generali sono state molto belle ed interessanti! Forse la prima un po’ più pesante delle altre ma necessaria per tutte le pratiche formali utili durante l’anno di servizio civile. Poi, ho sempre trovato interessante incontrare altri ragazzi/e di servizio civile per scambiare idee e opinioni, ma anche e soprattutto per costruire nuovi rapporti di amicizia.
Tutte le formazioni a scelta che ho fatto hanno sempre avuto come ambito la costruzione di sé. Sono state di grande aiuto e le porterò sempre con me. In particolare le formazioni che mi sono piaciute di più sono state quelle sulle mappe mentali e il metodo di studio tenute da Jenny Koyate e Denise Fox, di cui ho apprezzato molto anche la formazione “Business Model You”.

Sono molto soddisfatta del percorso che ho fatto e se tornassi indietro sicuramente rifarei la stessa scelta.
Consiglierei assolutamente ad un giovane di fare quest’esperienza di servizio civile. Ho già avuto modo di farlo, così come altri ragazzi a loro volta avevano consigliato a me di partecipare.
Lo consiglio perché impari molto, ti puoi porre degli obiettivi e cerchi di raggiungerli, puoi costruire una parte di te che magari non conoscevi o che forse era nascosta, puoi creare una rete di conoscenze non solo di amicizia ma anche lavorative che in futuro potranno essere utili.
Un’altra cosa dire è che non si è soli durante il servizio civile ma si è seguiti nel percorso di crescita perché le cose ti vengono insegnate e non viene preteso che tu le sappia già fare, come succede nel mondo del lavoro."