Provincia autonoma di Trento

Prendete tutto quello che potete da questa esperienza

#dieciannisiCUP - 2021 -
Viviana, in servizio civile presso la Fondazione Museo Civico di Rovereto.

Ho fatto il servizio civile da febbraio 2021 al 2022. Ho fatto domanda perché mi serviva trovare qualcosa per guadagnare un po’ una volta tornata in Italia. In precedenza avevo passato anni all'estero: ho deciso di tornare in Italia perché la mia ragazza doveva fare un tirocinio a Rovereto.
Ho fatto un percorso di studio un po' particolare (arte forense, una materia strana che ha a che fare con la ricostruzione dei volti delle persone) e non avevo molte illusioni di trovare qualcosa di rilevante con quel percorso. Quindi, quando ho fatto domanda per fare lo SCUP con la sezione di Archeologia del Museo Civico di Rovereto, ero senza troppe speranze né di essere presa né che la cosa avrebbe portato a granché.
Invece ora posso dire che è grazie a questa esperienza che, a distanza di 2 anni, sono a fare un dottorato di ricerca su un progetto fichissimo (mi sto occupando di mummie Boliviane).

Durante il servizio civile il mio OLP mi ha dato l'opportunità di lavorare a un progetto nel mio campo e "ricostruire" il volto di un bambino vissuto in Trentino nella preistoria. Mi ha permesso (passando per i dovuti canali SCUP) di fare un periodo di formazione extra con un istituto di ricerca con cui sognavo di collaborare. Mi ha fatto fare contatti con ricercatorə in vari enti della regione e, grazie a lui, ho conosciuto quella che è ora una delle mie correlatrici di dottorato. Io e il mio OLP ci siamo trovatə bene e abbiamo avuto delle collaborazioni professionali anche una volta finito il mio anno di servizio civile. Io e la mia compagna siamo diventate amiche sia con lui che con la sua compagna. Insomma, sicuramente lo SCUP è stata un esperienza che mi ha portato davvero tanto.

Bisogna concludere dicendo che la mia storia è abbastanza atipica. Conosco persone che hanno fatto il servizio civile e non si sono trovate bene o non ne hanno tratto niente. Ci può forse essere una componente di carattere personale (come ci può essere in quasi tutte le cose), ma penso che quello che fa davvero la differenza sia l'ente con cui si svolge lo SCUP e, soprattutto, l'OLP a cui si è assegnatə.
Tutto questo per dire, il consiglio che darei a chiunque stesse pensando di fare questa esperienza: andate a cercare bene chi sono l'ente e soprattutto l'OLP con cui la fareste! Contattate il vostro possibile OLP, fateci una chiacchierata, cercate di capire se quello è l’ambiente e le persone con le quali passare un anno della vostra vita. Il tempo richiesto non è indifferente e la paga, non essendo considerato lavoro, non vale a giustificare lo stare male per un anno. Prendetevi il tempo per trovare quello che fa per voi. E, soprattutto, prendete prendete prendete tutto quello che potete da questa esperienza.

Viviana Conti, giovane in SCUP presso La Fondazione Museo civico di Rovereto