Non mi sarei mai aspettata che questo mondo potesse interessarmi così tanto
#dieciannidiSCUP - 2024 -
Martina, in SCUP all'APSP di Brentonico.
Mi chiamo Martina, ho 19 anni e ormai sono quasi al termine della mia esperienza di Servizio Civile presso l’Apsp di Brentonico . Sembra ancora incredibile che il tempo sia passato così in fretta e mi sembra ieri il primo giorno che sono entrata in struttura. Ma cominciamo dall’inizio, ho lasciato la scuola al terzo anno di superiori e in quel momento non sapevo come andare avanti nella vita. Ho cominciato a cercare lavoro da subito, cominciando come cameriera e barista, ma sapevo che quella non era la mia strada. Possiamo dire che la difficoltà a trovare lavoro era tanta, ma un giorno mi sono imbattuta per caso in un post su Facebook che parlava di un progetto di servizio civile presso l’Apsp di Brentonico, allora incuriosita sono andata a leggere la scheda progetto. Subito ho pensato che sarebbe stata una bella esperienza da provare e quindi ho deciso di iscrivermi. Devo ammettere che quando sono uscita dal colloquio conoscitivo iniziale, dopo che mi avevano detto che mi avevano presa, ero molto contenta ma allo stesso tempo spaventata per la nuova avventura. Insomma, chi non lo sarebbe ad entrare in un ambiente nuovo sapendo che c’è tanto da imparare.
Finalmente il 7 giugno ho cominciato questo percorso, con tante emozioni e agitazione. Tanti nomi da imparare e nuove informazioni che all’inizio sembrava impossibile riuscire a ricordare. Da quel giorno in poi le mie giornate siano cambiate, tornavo a casa e raccontavo entusiasta di quanto fatto durante la giornata. Grazie al lavoro svolto con gli ospiti ho imparato e ancora oggi continuo ad imparare che ti riempiono il cuore e arricchiscono la nostra mente con i loro racconti ricchi di emozioni. Da ogni conversazione può uscire la storia di qualcuno perché a volte fa bene raccontare qualcosa di sé stessi. Ci troviamo spesso ad ascoltare delle loro confidenze negative e positive, ma sanno che se hanno bisogno di parlare con qualcuno possono venire da noi. Portare benessere alle persone che si trovano in struttura fa bene anche a noi stessi alla fine e a volte non ce ne rendiamo conto.
Non mi sarei mai aspettata che questo mondo potesse interessarmi così tanto, ogni giorno mi appassiona di più. Mi rendo conto di quanto sia diventato importante per me il benessere di queste persone dopo un po’ di tempo trascorso con loro. Si svolgono tante attività e tanti progetti, anche con persone esterne, ma soprattutto ogni giornata è diversa dalle altre, insomma qui non ci si annoia mai. A malincuore so che questa esperienza sta giungendo al termine e devo dire che la tristezza al pensiero è tanta. Gli ospiti con le loro barzellette e storie divertenti sanno sempre come migliorarti la giornata anche quando magari non era cominciata bene.
Oltre ai rapporti creati con gli ospiti, soprattutto con alcuni, ho instaurato dei bei rapporti anche con il personale che da subito mi ha accolta. In tutta l’esperienza i momenti di serenità vera sono stati tanti, si passa da una risata spontanea all’altra. Possiamo dire che ci sia un ambiente aperto a tutti e soprattutto che crea benessere.
Martina Morelli ha svolto il suo progetto SCUP all'APSP di Brentonico