Ho potuto condividere opinioni e idee in modo libero e sicuro
Elettra - giovane in SCUP presso la Fondazione Museo Civico di Rovereto.
Ho avuto l’opportunità di svolgere il mio anno di Servizio Civile presso la Fondazione Museo Civico di Rovereto, nell’ambito
del progetto “Archeologia e Archivi digitali. Ricerca, documentazione, conservazione e divulgazione”.
Mi sono laureata nel dicembre del 2022 in Quaternario, Preistoria e Archeologia e, grazie a dei colleghi e a delle colleghe
archeologi, ho scoperto la possibilità del Servizio Civile: neanche a farlo apposta, ho notato subito che era possibile fare quest’esperienza in un ente museale, l’ambiente in cui volevo (e voglio) lavorare.
Conoscevo la Fondazione Museo Civico poiché vi avevo già svolto un tirocinio universitario per il RAM nel 2018 (Rovereto
Archeologia Memorie; ex Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico): fin da subito l’ambiente lavorativo è stato accogliente e stimolante.
Sono molto grata al mio OLP e a tutti i collaboratori e le collaboratrici per avermi dato la possibilità di mettere in pratica ciò
che ho studiato in università e per avermi aiutato a superare alcuni miei limiti che credevo inflessibili, facendomi capire che il mondo lavorativo può davvero essere vissuto con positività e armonia.
Grazie alle formazioni specifiche che mi sono state offerte ho potuto aiutare nell’organizzazione dell’edizione 2023 del RAM,
esercitarmi nella stesura di testi divulgativo-archeologici, imparare a svolgere delle brevi didattiche e brevi visite guidate, toccare con mano reperti archeologici e archeozoologici, analizzare e leggere le lettere del grande archeologo roveretano Paolo Orsi e avere a che fare veramente con la storia (e la preistoria) del nostro Trentino.
Più in generale, il Servizio Civile mi ha permesso di stringere tante nuove amicizie e di entrare a far parte di una rete di persone con cui ho potuto condividere opinioni e idee in modo libero e sicuro: non potrei essere più soddisfatta della mia esperienza.
A mia volta, come hanno fatto i miei colleghi e le mie colleghe con me, lo consiglio a tutti coloro che “non sanno cosa fare”: lo SCUP permette di vivere e di raggiungere una notevole crescita interiore.