Avevo il desiderio di aumentare la mia autostima e diventare più indipendente
Laura ha svolto un progetto gestito da Progetto92 a Maso Pez.
* In quale organizzazione hai fatto servizio civile? Quale progetto di servizio civile hai scelto e perché?
Ho svolto servizio civile presso la Cooperativa Progetto 92.
Il progetto che ho scelto era titolato “Maso Pez e i suoi laboratori: dalla relazione educativa attraverso il fare, al marketing e alla comunicazione social”. Ho scelto questo progetto perché mi dava la possibilità di mettermi alla prova in molteplici settori che non avrei mai pensato di sperimentare: dall’ambito florovivaistico alla falegnameria, dal settore commerciale a quello educativo.
* Quali erano le tue aspettative?
Le mie aspettative dal punto di vista personale erano quelle di aumentare la mia autostima e diventare più indipendente. Dal punto di vista “lavorativo” mi aspettavo di approfondire il campo del marketing/social media e quello dell’educazione che mi ha sempre suscitato interesse ma che fino ad allora non avevo mai avuto l’opportunità di conoscere.
* Come sei stato accolta e come sei stata introdotta operativamente all’interno dell’organizzazione?
Sono stata accolta in maniera molto positiva e calorosa. Ancora prima di aver letto la graduatoria e di scoprire che ero stata presa, ricordo di aver ricevuto una chiamata dall’organizzazione che mi invitava il giorno stesso ad un incontro informale, con alcuni operatori della Cooperativa, nel centro dove avrei svolto il servizio civile. Ho quindi avuto l’opportunità di conoscere gli operatori con i quali avrei lavorato a breve e li ringrazio perché mi hanno subito messa a mio agio e mi hanno fatto sentire subito parte del team.
Sono stata introdotta come una giovane con il compito di affiancare gli educatori e educatrici nello svolgimento delle varie attività. Ho imparato tanto da loro e con il passare del tempo sono riuscita a svolgere le mansioni in autonomia.
* Quali erano i tuoi compiti come giovane in servizio civile?
Il mio compito era quello di seguire gli educatori/educatrici nelle attività rivolte ai ragazzi del centro. In particolare all’interno del vivaio seguivo le varie fasi di lavorazione della pianta, dalla preparazione del terreno, alla semina e alla cura. In falegnameria ho contribuito a realizzare prodotti per l’apicoltura e altri manufatti. Nel laboratorio di assemblaggio ero coinvolta nel confezionamento e assemblaggio di vari prodotti. Infine per quanto riguarda la parte commerciale mi occupavo principalmente della gestione dei canali social del centro.
* Cosa ti piaceva fare e cosa, invece, non ti piaceva?
Mi è particolarmente piaciuto lavorare nel vivaio e nel laboratorio di falegnameria perché si lavorava in team e si godeva di una grande soddisfazione nel vedere nel tempo il prodotto finito, costruito tutti insieme con le nostre mani. O nel caso del lavoro nel vivaio un’emozione vedere il processo di crescita delle piante da orto.
Preferivo meno il settore di assemblaggio perché personalmente non era molto stimolante.
* Eri l'unica giovane in servizio civile all'interno dell'organizzazione?
I primi cinque mesi ero l’unica giovane in servizio civile, invece nei restanti mesi ho avuto il piacere di condividere il percorso con un’altra ragazza. I nostri compiti e la nostra schedule erano diversificati ma, nonostante ciò, a volte abbiamo avuto la possibilità di lavorare insieme e mi sono trovata molto bene.
* Hai fatto la certificazione delle competenze?
No, questo perché qualche mese dopo l’inizio del mio progetto non sono stata più affiancata da un esperto di marketing, il campo nel quale avrei dovuto certificare le competenze.
* Che ne pensi della formazione generale organizzata mensilmente dall'Ufficio Servizio civile?
La formazione generale è stata molto utile e interessante. Tante erano le tematiche tra le quali poter scegliere, da quelle che si avvicinavano di più all’area del proprio progetto a quelle che non avevano nulla a che fare ma che sono preziose per avvicinarsi a qualcosa di nuovo!
* Cosa ne pensi della formazione specifica proposta dall'organizzazione dove hai svolto servizio civile?
È stata molto importante per dare un peso teorico al progetto, che era molto pratico e anche per restare in contatto con i giovani in servizio civile nella stessa Cooperativa.
* Sei stata soddisfatta della tua esperienza? La consiglieresti ai/alle giovani interessati/e al SCUP?
Sono molto soddisfatta della mia esperienza di Servizio Civile e grata di aver conosciuto delle persone fantastiche con le quali sono tuttora in stretto contatto nonostante siano passati quasi due anni dalla fine del mio percorso.
Se consiglierei SCUP? Assolutamente si! Il servizio civile è una palestra di vita, ti aiuta a metterti in gioco dal punto di vista lavorativo ma anche relazionale. Ti permette di conoscere molti enti che operano sul nostro territorio che magari prima ti erano sconosciuti oltre che tantissimi giovani impegnati anche loro in SCUP.