Il Servizio civile ha festeggiato i primi 10 anni
- 7.113 giovani si sono iscritti a SCUP
- 66 bandi pubblici
- 2.494 progetti
- 287 organizzazioni coinvolte
- una media del 70% dei giovani che, ad un anno dal termine di SCUP, ha trovato un’occupazione.
Con questi numeri, sintesi di 10 anni di attività del servizio civile universale provinciale, i festeggiamenti hanno sottolineato in particolare la valenza di questa esperienza ed i valori ad essa collegati.
L’evento, che ha raccontato il Servizio civile nelle sue varie sfaccettature, è stato moderato dal comico, autore e regista trentino Lucio Gardin. Tuttavia, i veri protagonisti sono stati i giovani, che hanno raccontato la loro esperienza ed i valori che servono nella vita per percorrere un cammino di crescita: lealtà, spirito di sacrificio, amicizia e, soprattutto, hanno evidenziato “non avere la paura di sbagliare perché dai propri errori si può imparare. Sbagliare è un’occasione di crescita per diventare grandi”.
I valori di SCUP
Dai vari interventi sono emerse parole come “cambiamento, divertimento, traguardi inattesi”, “un’avventura che fa crescere, un cammino verso il futuro“ e altri hanno commentato dal palco del Teatro Sanbapolis: “SCUP sembra essere un mix perfetto di nuove conoscenze, belle sfide e qualche imprevisto che ci ha permesso di essere multitasking, più flessibili e propositivi”. I giovani hanno trovato in SCUP un’opportunità dove imparare a lavorare rispettando gli orari, i ritmi, il team e le regole delle aziende che li ospitavano.
I motivi del servizio civile
Dall’ultima indagine curata da Ispat emergono dati interessanti circa la motivazione dei giovani verso il Servizio civile: il Rapporto rileva i motivi che spingono i giovani ad iscriversi e sono "fare un'esperienza di lavoro" per il 59,2% ed "entrare in relazione con organizzazioni e persone" per il 58,5%. Per quanto riguarda il lavoro dopo il Servizio civile, Ispat registra che l’attività lavorativa cresce con il passare del tempo (dal 58,1% all’85,5% dopo 6 mesi dalla fine del Servizio civile).
L’evento è stato organizzato dall’Agenzia per la Coesione Sociale della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con TSM – Trentino School of Management. Accanto alla vicepresidente Francesca Gerosa, erano presenti anche la dirigente generale del Dipartimento Istruzione Francesca Mussino, la dirigente generale dell’Agenzia per la Coesione sociale Miriana Detti, la presidente del Comitato di Trento del CONI Paola Mora, il presidente del comitato provinciale Trento del CIP Massimo Bernardoni e il presidente di TSM Francesco Barone. “Oggi festeggiamo un traguardo importante, che oltre a un punto di arrivo vuole essere uno stimolo per nuove progettualità", ha commentato la vicepresidente Gerosa.